Il periodo che stiamo vivendo non è paragonabile a nessun altro nella storia dell’umanità.
Siamo giunti alla fine dei tempi (la fine di questo tempo, perché un nuovo tempo sta per arrivare) e, anche se qualcuno non se n’è ancora accorto, molte cose sono già cambiate: ad iniziare dai rapporti tra le persone che, grazie agli strascichi di questa plandemia sono diventati tesi, difficili e divisivi. Nessuno di noi si aspettava tali restrizioni. Ad un certo punto la scienza è diventata dogma: e un dogma non è discutibile, o lo accetti oppure no. Abbiamo dovuto prendere per oro colato quanto ci è stato imposto, abbiamo dovuto, e in alcuni casi lo stiamo attualmente facendo, adattarci a regole dettate da non si sa quale giustificazione, regole che sono andate palesemente contro la costituzione e ci siamo lasciati guidare da chi ha platealmente dimostrato di non avere la patente. E ora? Ora siamo stanchi, depressi, demotivati e alcuni sono pure arrabbiati.
Quand’ero piccolo, sentivo dire dai miei genitori che le bugie hanno le gambe corte. All’epoca non mi era chiaro il significato di queste parole, ma, con il tempo, ho imparato che le menzogne non possono durare all’infinito, perché colui che le racconta non può ricordarsi sempre tutto. Prima o poi si dimenticherà qualche particolare e farà degli errori ed è qui che verrà scoperto: eccole le gambe corte, non potrà più percorrere quel sentiero. E allora cambierà tattica, cambierà versione! Piano A, B, C, ecc. ecc. Vi ricorda nulla tutto questo? Quante versioni e capovolgimenti abbiamo visto e sentito? Non credo che una società così bistrattata possa durare a lungo e sono sicuro, perché bisogna essere ciechi per non vederlo, che, continuando in questo modo, nulla tornerà più come prima: ci sarà sempre più separazione, sempre più divisione, sempre meno comprensione!
Purtroppo coloro i quali hanno aderito alle varie richieste (molti facendolo controvoglia o per poter lavorare) e che ora non hanno nessuna intenzione di aderire anche ad altre eventuali, hanno visto il loro sistema immunitario indebolirsi e ora rischiano di ammalarsi con un semplice raffreddore.
Ovviamente, i pareri sono fortemente contrastanti: qualcuno dice che è stato un elisir salva vita, altri dicono che è stata un’arma biologica creata appositamente per ridurre la popolazione e per controllare quelli rimasti. Altri ancora dicono che è un mezzo per indebolire e sterilizzare la popolazione giovane, incidendo sul corpo e sulla psiche dei nostri figli. Se fosse così si dovrebbe dire ai genitori di stare attenti ai propri figli togliendoli dalle mani di questi folli.
E se fosse davvero una menzogna colossale, un piano diabolico creato da esseri senza Amore che, per attuarlo, si servono di persone vuote, aride e desiderose di farsi notare: veri e propri lacché totalmente inconsapevoli che, quando capiranno ciò che hanno fatto, saranno talmente disperati che l’unica opzione possibile per salvare la faccia sarà nascondersi e non uscire più di casa?
Allora, probabilmente, dovremo capire che questo “pseudovirus” è stato solo un pretesto per controllare l’umanità. Quella rimasta, naturalmente! E dovremo anche capire che a questi esseri interessano solo i nostri dati: dove siamo, cosa facciamo, cosa compriamo, come viviamo, chi frequentiamo e tanto, tanto altro. Che brutta situazione!
Ah, ma noi siamo in democrazia! Democrazia? Quale democrazia? Quella che permette ai governi di legiferare costantemente a suon di decreti? Quella che, dopo le elezioni, indipendentemente dal colore del governo in carica, continua sempre a soddisfare le richieste dello stato profondo? Quella che esclude il parlamento perché siamo in un periodo di emergenza? Negli ultimi tempi l’emergenza è stata la normalità consentendo sempre agli stessi di condurre il paese dove conviene a quelle poche persone che detengono il potere economico.
Devi però considerare che non è mai solo colpa degli altri perché anche tu ti racconti un sacco di frottole, lo fai continuamente. A volte lo fai anche solo per sopravvivere. La tua mente, attraverso il tuo ego, ti loda e ti illude costantemente e tu credi a ciò che lui (il tuo ego) ti dice anche se sai che è impossibile, e continui ancora e ancora dimenticando ciò che non si è realizzato come avresti voluto per continuare a mentirti con una nuova illusione e poi con un’altra e un’altra ancora e così facendo non riesci nemmeno a vederle le gambe corte.
Ricordati, che sei molto, ma molto di più di quanto ti hanno fatto credere o che credi di essere. Se impari a stare un po’ con te stesso, se impari a riflettere e magari anche a meditare, scoprirai che sei una scintilla divina, che sei parte di un intero, anzi dell’intero e che sei un creatore in-formazione. Un co-creatore inconsapevole che, per imparare a creare bellezza, ha solo bisogno di avere fiducia in se stesso, fiducia nelle proprie potenzialità sia come individuo che come collettivo!
Ma ti devi muovere, ti devi mettere in gioco e, per non essere ulteriormente manipolato, ti devi svegliare. E per quanto riguarda la fine dei tempi, non preoccuparti perché saremo notevolmente aiutati in questi particolari momenti che tra l’altro sono molto vicini.
Comunque, al di là di come si svolgeranno gli eventi, impara a conoscerti e abbi fede e fiducia in te stesso e nella creazione di cui sei costantemente parte.
E vedrai che ogni cosa andrà al suo posto senza troppi sconvolgimenti!
Roberto Calaon