INNERGY

Se non faccio niente di male…

Tutti abbiamo uno smartphone, ma non tutti lo utilizziamo in ogni istante, incessantemente. Ci sono alcuni che, quando vanno a letto, con la scusa di ricaricarlo, lo appoggiano sul comodino per averlo sempre vicino, a portata di mano, non rendendosi conto che le onde elettriche prodotte da questo dispositivo disturbano enormemente il sistema energetico corporeo (elettromagnetico) anche se il dogma scientifico di questi tempi tende ad evitare l’argomento. Sembra quasi che senza questo computer tascabile non sia possibile vivere.

Ma come facevamo prima?

Inoltre, gli utilizzatori seriali pubblicano costantemente i loro dati, alcuni anche molto intimi, con l’unico scopo di farsi notare e di far crescere il proprio ego (alcuni, che si credono più furbi, anche per monetizzare), pensando di apparire migliori di ciò che sono e quando qualcuno gli fa notare che la propria vita privata sarebbe opportuno tenersela per sé, evitando di sbandierarla al vento perché là fuori il mondo è pieno di malintenzionati, rispondono: beh, e allora? A chi sto dando fastidio? Cosa faccio di male?
Purtroppo, queste sono le tipiche risposte che non escono solo dalla bocca degli sbruffoni, ma anche degli ingenui che, credendosi buoni (?), pensano che anche tutti gli altri lo siano. 

Come dire: se non faccio niente di male a chi do fastidio? Cosa potrà mai capitarmi?

A parte il fatto che il non fare nulla di male può essere solo un tuo punto di vista, mentre per un altro, che concepisce la vita diversamente da te, potrebbe essere l’esatto contrario, se non fossi consapevole che questo è un argomento estremamente serio, mi permetterei pure una sonora risata!

Sei proprio così sicuro che tutti gli altri ragionino come te?

Che vedano la vita come la vedi tu?

Credi che tutti, proprio tutti siano buoni?

E, soprattutto, anche tu credi di esserlo?

E se qualcuno ti utilizza solo ed esclusivamente per fare i propri interessi, per poi non considerarti più quando, grazie al tuo prezioso contributo, ha raggiunto il suo scopo?

Alcuni di questi, che tu definisci buoni e dei quali potresti inconsciamente far parte anche tu, fanno del male senza neppure accorgersene, mentre altri lo fanno volontariamente godendo pure delle disgrazie altrui perché la loro coscienza non è ancora pervenuta a quel minimo di sensibilità che consentirebbe loro di rispettarsi e, conseguentemente, di rispettare anche gli altri.

Purtroppo la maggior parte delle persone pensa di essere sveglia, ma questo stato di veglia in realtà è un sonno profondo, un sonno prodotto dalle credenze, dalle abitudini, dalle aspettative e dalle certezze acquisite. Ecco perché devi imparare ad osservarti, a vederti, per svegliarti o meglio ri-svegliarti alla tua vera essenza attraverso l’attenzione, la presenza e la consapevolezza, strumenti che ti aiuteranno a comprendere e, di conseguenza, a lasciare andare.

Pensa, il solo conoscere in profondità ciò che stai facendo nella vita quotidiana, ti donerà la maestria e la capacità di vedere ciò che realmente sei, acquisendo una prontezza tale che, nel prossimo futuro, si rivelerà preziosa per toglierti da situazioni sgradevoli.

Quando raggiungerai questo stato d’essere, ti renderai conto che non avrai più bisogno di mostrare agli altri le tue capacità, di evidenziare quanto sei bravo o che sei il migliore. Ti basterà semplicemente esserlo (se lo sei veramente) e quando succederà la tua consapevolezza aumenterà e farai le cose non per essere visto ed apprezzato, ma per il gusto di farle, perché in cuor tuo sai che questo è il modo, anche se non ci sarà nessuno ad osservarti.

A questo punto smetterai di seguire i manipolatori, più o meno consapevoli, di questo sistema sociale basato sull’adulazione, sulla divisione e sulla paura e comincerai a pensare con la tua testa evitando di seguire i comportamenti degli altri solo perché è di moda o ti fa sentire grande.

Diventerai consapevole che sbandierare i tuoi dati al vento fornirà il pane per i denti dei malintenzionati che sono sempre lì, pronti, come lupi in attesa di divorarti! E capirai che le tue scelte, le tue azioni sono importanti perché il tuo essere è importante, quindi, riprendi il controllo di te stesso, raddrizzati e respira a pieni polmoni, utilizza di meno quello strumento ipnotico, smetti di fornire energia a questo sistema che ti incatena ad una tecnologia infida e manipolatoria, ascolta il tuo cuore e rispettati.

E quando avrai compreso (sentito, condiviso) questo testo, potrai finalmente dire al tuo ego, alla tua personalità che non è intelligente svelare la propria intimità solo per il gusto di apparire o di sentirsi considerati, perché, così facendo, il titolo di questo testo, che è solo una frase di comodo, continuerà ad alimentare la tua illusione rallentando la tua evoluzione. 

Come puoi vedere è sempre una scelta e la scelta è solo tua, perché questa vita è la tua!



Roberto Calaon