Innergy

È questo ciò che vuoi?

Anche se tu hai sempre la possibilità di scegliere, nella vita troverai sicuramente qualcuno che farà in modo di farti scegliere qualcos’altro. E te lo presenterà come un vantaggio, qualcosa di bello, di prezioso, di interessante, qualcosa che ti darà prestigio, che ti farà sembrare migliore e se ne avrai le caratteristiche ti permetterà pure di comandare.

Grazie alla sua maestria ti mostrerà cose di ottima qualità e ti farà vedere sempre e solamente il lato migliore, quello più entusiasmante, il più facile. E tu crederai di vedere tutto, senza sapere che lui ti mostrerà solo ciò che gli conviene. Ogni tanto ti farà conoscere anche alcuni obiettivi “segreti”, illudendoti di essere indispensabile al loro raggiungimento, cosicché tu possa eseguire fedelmente ciò che, di volta in volta, ti verrà richiesto. E, se lo farai bene, avrai encomi, onori e gloria e… tanti, tanti privilegi.

A volte rifletterai su ciò che stai facendo e ti chiederai se è bene o male ciò che ti viene richiesto, ma, per il semplice fatto che credi di conoscere, ti fiderai degli ordini ricevuti perché non penserai mai che coloro i quali ti mostrano così tanta fiducia possano ingannarti. E sarai sempre più coinvolto nel sistema, e coloro i quali ti hanno reso importante, persone specializzate nel creare confort & sottomissione, ti diranno che senza il tuo apporto il progetto potrebbe non realizzarsi e dal momento che ora sei così importante come puoi pensare di rifiutarti?

Quindi, continui a sottostare a continui compromessi e a fare tutto ciò che ti viene richiesto anche se, ad un certo punto, intuisci che è riprovevole. Ti sarà chiesto di limitare qualcuno per il vantaggio di qualcun altro (e potrai farlo anche per te). Accetterai supinamente l’imposizione di un tuo superiore perché sai che, dopo, potrai rivalerti di quell’affronto scaricandolo sgarbatamente sui tuoi sottoposti. Continuerai a preservare un sistema di privilegi per pochi eletti a scapito di tutti gli altri avviando una spirale negativa che non porta niente di buono! E i mezzi per conseguire tutto questo sono ottenuti prevalentemente utilizzando, più o meno consapevolmente, lo strumento della paura.

«La la paura blocca, la paura rende deboli, la paura inaridisce i sentimenti, la paura non permette di vedere le cose come realmente sono, la paura abbassa la tua frequenza vibratoria annichilendoti e facendoti ammalare. La paura (e il terrore), sono potentissimi strumenti di persuasione e controllo di massa: è sufficiente diffondere false notizie ben architettate (supportate dal mainstream) e colpire qualcuno ogni tanto, perché tutti gli altri seguano obbedientemente gli ordini impartiti. La paura ci mette l’uno contro l’altro. Con l’emozione della paura, la quale è un’energia molto potente, possiamo farci veramente molto, molto male!»

Dividi et impera” era il motto degli antichi Romani. Sembra che le loro legioni fossero a priori ritenute invincibili, proprio perché gran parte della tattica bellica prevedeva una potente e ben pianificata strategia della paura con il fine di terrorizzare il nemico e, anche per questo motivo, molte battaglie venivano vinte ancora prima di schierare gli eserciti. E ora cosa è cambiato? La tecnologia ha fatto passi da gigante ma gli strumenti del potere sono sempre gli stessi. Solo i metodi per gestirlo sono diventati più sottili, sofisticati e, soprattutto, più infidi.

Quando sarai pervenuto alla consapevolezza che siamo un intero, del quale ognuno di noi è costantemente parte, comprenderai che quando si fa del male agli altri, quando si imbrogliano gli altri, quando facciamo solo i nostri interessi a scapito dell’altro e anche a scapito dell’ambiente in cui viviamo, in realtà facciamo del male a noi stessi, prendiamo in giro noi stessi, perché anche noi facciamo parte di questo ambiente e, anche se tutto questo fare-male illudendoci, a volte, di fare-bene, ci porta ad ottenere dei privilegi momentanei, prima o poi comprenderemo. E allora che soddisfazione avremo a sembrare i migliori nell’ambiente peggiore?

Quindi, smetti di credere a tutto ciò che qualcuno, per suo tornaconto, vuol farti credere, guarda la realtà senza farti condizionare, ascolta e utilizza la tua energia interiore (innergy), poi medita, rifletti e svegliati! E ricordati che, anche se sei stato tu con il tuo egoismo, con la tua superbia, con le tue illusioni, con questo grande bisogno di sentirti considerato e/o con la tua faciloneria a permettere quanto sopra descritto, la fiducia che ti è stata estorta con l’inganno, te la puoi sempre riprendere!

Certo, è una scelta, e una scelta comporta sempre delle conseguenze! Ma se non fai nulla resterai nel nulla credendo di sapere tutto, mentre quello è tutto quello che sai e che sei!. Un nulla nel quale credi di contare, un nulla che ti illude e ti annichilisce sempre più ritrovandoti invecchiato e sempre meno importante per il sistema che ti ha creato e al quale ad un certo punto non servirai più!

Quindi, ti ripeto la domanda: è questo ciò che vuoi?



Roberto Calaon