INNERGY

Se vuoi creare evita di andare contro!

Navigando per il web si trovano un’infinità di siti che danno consigli sullo spirituale, trascrivono canalizzazioni e promettono eventi, catastrofi o salvezze di vario genere. Alcuni di questi messaggi sono suggestivi ed emozionanti, altri, invece, durano il tempo che trovano. Ho letto molti di questi testi e in alcuni casi ne sono stato toccato profondamente, mentre altri appaiono veramente difficili da applicare a meno che non si voglia andare contro al sistema sociale. E, visti i tempi, è fortemente probabile che a qualcuno possa venire voglia di farlo.

A questi ultimi vorrei dare un consiglio disinteressato, che poi è una legge di vita che si impara attraverso l’esperienza: se potete, indipendentemente dalla situazione in cui vi trovate, evitate di andare contro. Andare contro implica un enorme dispendio di energie, perché quel qualcosa che non ci piace o non ci sta più bene non ha nessuna intenzione di morire. È lì, esiste ed ha tutta la voglia di continuare ad esistere, addirittura, anche se a qualcuno può non piacere, a crescere. Inoltre, andando contro, ci si toglie la possibilità di essere creativi e di manifestare il proprio sentire, le proprie idee, perché è proprio l’andare contro che rafforza la condizione esistente la quale prenderà tutta la nostra attenzione svuotandoci e lasciandoci senza energie.

Tutto il potenziale della nostra mente sarà impegnato a non accettare, rifiutando quella situazione a priori e quando la nostra mente è costantemente occupata a fare questo non riusciremo più a vedere alcuna via d’uscita accrescendo involontariamente il potere di ciò che ci affligge. È utile, quindi, fermarsi, fare un bel respiro e dare a quella cosa l’importanza che merita: possibilmente non dargli più alcuna importanza. È lì, è già fatta, quella è, non puoi cambiarla! Ma puoi evitare di ingigantirla o puoi addirittura ignorarla ponendo fiducia in te stesso, nelle tue capacità, avendo fiducia nella vita o, se preferisci, nella provvidenza, che poi sei sempre tu. Ignorandola e non alimentandola, la tua mente rimarrà sgombra e libera di cercare (e sicuramente trovare) altre soluzioni che al momento non ti appaiono.

Quando abbiamo delle idee (e vi garantisco che ne abbiamo tutti in abbondanza) facciamole uscire, esprimiamole, mettiamole in pratica. Tutto ciò che sentiamo di poter fare, purché non arrechi danno ad altri, facciamolo.
Attenzione però, per riuscire in questa impresa dobbiamo essere certi che ciò che facciamo e/o proponiamo sia frutto del nostro sentire personale, delle nostre valutazioni passate al vaglio della critica interiore e non di qualcosa introiettato da altri o da modi di pensare e di agire ormai superati.

Il nuovo, per manifestarsi, ha bisogno di attenzione, presenza e consapevolezza (vedi), qualità queste, che, unite alla gentilezza, ci doneranno serenità e calma interiore. Se siamo sempre agitati, se siamo sempre di fretta, se crediamo a tutto e a tutti senza porre alcun discernimento, se becchiamo ad ogni cosa che troviamo nei social, nei media o, ancora peggio, nella televisione, se siamo in competizione con tutti per soddisfare il nostro ego e se continuiamo a lamentarci e a brontolare perché questo o quello non ci sta più bene, ritrovandoci costantemente contro, come potremo sperare di creare qualcosa di nuovo

Solo quando facciamo spazio nei nostri pensieri e ci prendiamo un po’ di tempo per noi stessi, verremmo in contatto con quell’immenso mondo interiore che aspetta solo la nostra attenzione per potersi manifestare! E quando questo succederà smetteremo di lamentarci e di andare contro, perché saremo in grado di co-creare consapevolmente situazioni sempre più piacevoli vivendo e apprezzando la bellezza, l’armonia e, soprattutto, l’Amore!



Roberto Calaon