Innergy

Padroneggiare le emozioni per esprimerci correttamente

Pensieri ed emozioni si manifestano attraverso parole o azioni generando energia, ma, come il geloso che, volendo dimostrare di voler bene alla sua amata, nell’emozione del momento anziché dirgli (come vorrebbe) ti amo, senza rendersene conto la offende, anche i nostri migliori propositi possono manifestarsi in modo spiacevole. A volte rischiamo di offendere chi amiamo, mentre ci facciamo abbindolare da chi non ci ama affatto!

È solo un piccolo esempio sufficiente ad indicare che è opportuno rompere questo circolo vizioso, non è intelligente continuare così. Ci fa solo star male! È fondamentale, quindi, imparare a riconoscere i propri pensieri e padroneggiare le proprie emozioni per manifestare quello che, dentro di noi, sentiamo veramente, per imparare a dire ti voglio bene, ti amo, per imparare ad abbracciare e ad essere abbracciati senza aspettative, senza secondi fini, perché in quel momento è giusto farlo, per sentirci felici e per far sentire felici anche gli altri.

È utile sapere che padroneggiare le emozioni significa vederle e non significa controllarle e nemmeno reprimerle! Tra l’altro controllarle e quasi impossibile e dipende comunque dallo stato d’animo di quel momento, mentre è molto più facile reprimerle, ma quest’ultima opzione è caldamente sconsigliata perché significherebbe impedire l’espressione creando conseguentemente dei blocchi psicofisici che a lungo andare si trasformano in rabbia repressa e/o malattia. Le emozioni e i sentimenti sono il sale della vita e qui (in questa realtà dimensionale) ci saranno sempre ed è grazie a loro che facciamo esperienza. Ma dobbiamo averne nella giusta quantità (dove “giusto” è diverso per ognuno di noi). Troppe e troppo forti ci possono portare alle stelle staccandoci dalla realtà (tipo non avere i piedi per terra), poche o addirittura represse, ci possono portare all’apatia, alla rabbia e alla depressione, ma quando saremo in grado di vederle, le riconosceremo e potremo accettarle vivendole consapevolmente.

Ovviamente, riuscendo a padroneggiarle, arginarle, contenerle o, addirittura, vincerle per mezzo di un costante e sottile lavoro di osservazione, riflessione e meditazione fatto grazie alla nostra innergy, potremo vivere quell’esperienza non essendone travolti, perché avremo la possibilità di “vedere” il momento riuscendo finalmente a dire ti amo, cosicché pensieri, parole e azioni siano in armonia e la nostra espressione avvenga correttamente.



Roberto Calaon