Innergy

Siamo stracolmi di risorse e di energie

In quest’epoca di cambiamenti, di imposizioni e di obblighi la complessità sempre più presente, ci propone un modo di vivere che ci conduce costantemente ad un superlavoro psico-fisico, con il risultato di sentirci costantemente depressi e affaticati, a volte anche senza alcuna speranza. Nella società attuale i prodotti e i servizi, che hanno subito un forte abbassamento della qualità in favore di una quantità sempre più scadente, sono anch’essi partecipi di un’involuzione che, unita ad una comunicazione mediatica orientata prevalentemente al guadagno e alla paura, ci sta facendo perdere freschezza, gioia e creatività.

Purtroppo, anche nei cambiamenti più significativi, dopo un po’ di tempo, tendiamo ad attivare automaticamente una routine abitudinaria che si ferma solo quando manca la corrente, quando le batterie sono scariche e le forze non ci sorreggono più, diventando così, nervosi, apatici e oltremodo reattivi. E la luce? Non siamo in grado di vederla perché ci siamo esauriti, ci siamo spenti… o meglio ci siamo lasciati spegnere! Ma noi non ne siamo consapevoli, oppure sì, ma, per ora, facciamo finta di non vedere continuando per la solita strada restando basiti quando qualcosa di imprevisto succede veramente!

Ma è proprio questo ciò che vogliamo?

Siamo certi che non si possa fare nulla di positivo e di gratificante che non ci dia nemmeno il tempo di pensare a cose spiacevoli?
Siamo convinti che questo sia l’unico modo di vivere?
Non c’è, invece, dell’altro dentro di noi che vuole uscire, manifestarsi, che ci spinge a fare? Siamo sempre così sicuri di quello che pensiamo, diciamo e facciamo?
Non ci appaiono mai dei dubbi, delle contraddizioni?
Crediamo solo all’unica narrativa possibile, senza chiederci se questo sia realmente possibile?

Nel corso della vita utilizziamo impropriamente un’infinità di energie: insoddisfazioni, disagi e fallimenti generano frustrazioni che albergano nella nostra testa generando un turbinio di pensieri negativi con l’unico risultato di toglierci energia, abbassando le nostre vibrazioni, ritrovandoci così stanchi, depressi e demotivati. Crediamo a tutto e a tutti, oppure a niente e a nessuno e siamo facilmente manipolabili, ma, soprattutto, non siamo più capaci di creare bellezza!

In realtà siamo stracolmi di risorse e di energie, ma dobbiamo imparare a riconoscerle e ad utilizzarle con successo, trovando il modo per uscire da questa trappola della mente per scoprire qualcosa che ci appartiene e che ha solo bisogno di un po’ di silenzio, di attenzione e di pazienza per potersi manifestare.

E poi, ad un certo punto, qualcosa scatta… e finalmente vedremo che molte delle cose che ci davano fastidio non saranno più un problema, perché, non dandogli potere, avremo imparato a farle scivolare via.



Roberto Calaon