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La vita è scambio!

Se non c’è scambio non si impara, non si fanno quelle esperienze che ci permetteranno di comprendere favorendo l’ampliamento di coscienza. Coloro i quali, per i motivi più disparati, non riescono ad esprimere ciò che sentono perdono enormi opportunità di apprendimento continuando a ripetere in forme diverse le stesse esperienze.

Prima o poi dobbiamo porci la domanda essenziale: perché siamo qui?

Chi non se la pone, chi crede di poter fare ciò che vuole, chi crede di poter comandare e/o utilizzare gli altri esclusivamente per il proprio tornaconto (tra l’altro, gli esempi e, soprattutto gli ordini, dovrebbero essere impartiti con fermezza da persone giuste, consapevoli e amorevoli), oltre a raggiungere raramente e, comunque, con fatica i propri obiettivi, si allunga i tempi di apprendimento in maniera indefinita con conseguenti esperienze sempre più difficili.

Per conoscere e, conseguentemente, comprendere, dobbiamo metterci in gioco, sempre, in continuazione: non c’è ego che tenga. L’ego può anche andare a farsi friggere, così com’è attualmente è solo una piccola parte, la realizzazione fantasiosa di una mente non governata.

Ma continuiamo con l’argomento: lo scambio ti offre l’opportunità di essere compreso per ciò che dici e che sei realmente, permettendoti, inoltre, di comprendere l’altro. Credenze, convinzioni, abitudini e aspettative, quando riesci ad esprimere ciò che senti realmente, si fanno da parte per permetterti di avere uno scambio senza alcun pregiudizio. Poi, da solo e in un secondo momento, potrai valutare e riflettere su quanto è successo e, nella maggior parte dei casi, scoprirai che l’esserti impegnato ti ha aiutato a dire e a far comprendere proprio ciò che volevi.

Tante piccole prese di coscienza di questo tipo, fanno sì che tutto il castello montato da chi gestisce e usufruisce di questo sistema sociale, basato sulla sulla paura e sulla divisione, crolli lasciando spazio ad una realtà che avrà modo di apparire in tutto il suo splendore, in tutta la sua magnificenza. Una realtà dove l’essere potrà esprimersi attraverso una personalità consapevole, dove l’ego si porrà al servizio della comunità e, senza più offendersi, creare il terreno favorevole per le proprie aspirazioni che, in larga misura, sono anche le aspirazioni degli altri.



Roberto Calaon