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Paura e Amore. La metafora della medaglia!

Viviamo in una società fondata sulla paura, tutto quello che diciamo e/o facciamo è controllato dalla paura. Abbiamo paura di un’infinità di cose: di non avere abbastanza denaro, cibo, amici, vestiti, auto, di non essere considerati, di non trovare un buon lavoro, di non essere all’altezza di questo, di quello, ecc. ecc. La paura blocca le nostre espressioni, il nostro sviluppo interiore e ci mantiene addormentati togliendoci il coraggio di affrontare i nostri lati oscuri. Ci abituiamo a vivere intimoriti, perché la paura ci conduce in un cammino di miseria e di oscurità: diffidiamo costantemente degli altri e vediamo prevalentemente il lato negativo.
Ma esiste una soluzione alla paura, è l’Amore. L’amore ci eleva e ci fa essere più belli, più forti e più saggi. Quando siamo nell’Amore irradiamo gioia, allegria e sicurezza a tutti coloro che ci circondano.

Immaginiamo, per un istante, che tutta la nostra vita si svolga sulla superficie di un’ipotetica medaglia dove, da un lato regna la paura e dall’altro l’Amore. Tutte e due le superfici sono abitate e, ovviamente, la maggior parte di noi vorrebbe vivere sul lato dell’Amore! Ma, se, per i motivi che ora non stiamo ad analizzare, ci troviamo sul lato della paura, come fare per passare dall’altra parte?

Sicuramente dovremo attraversare lo spessore della medaglia!

Ma è proprio quello spessore che ci impedisce l’attraversamento, se non siamo pronti. E per essere pronti dobbiamo prima fare esperienza. Attraverso varie vite nelle quali saremo uomini, donne, ricchi, poveri, lupi, agnelli e così via, supereremo molte prove e solo dopo, dopo averle superate al punto da farle nostre, vedremo la porta (in effetti la porta c’è sempre stata, ma non potevamo vederla), la quale, quando saremo pronti, si aprirà permettendoci l’attraversamento che ci condurrà dall’altro lato della medaglia dove, finalmente, avremo l’opportunità di conoscere e di vivere nell’Amore. Perché noi, nonostante tutte le difficoltà che incontriamo costantemente da questo lato, nonostante alcuni di noi non sappiano nemmeno che la medaglia di cui stiamo fantasticando ha anche un altro lato o che addirittura non pensino nemmeno che potrebbe esistere una medaglia, noi siamo Amore, un grande Amore (che purtroppo a causa della mancanza di autostima o della supremazia del proprio ego non riusciamo a vedere), una scintilla di amore, che sta sperimentando, che sta facendo esperienza, che sta conoscendo le proprie debolezze per comprenderle e superarle.

Purtroppo, quando siamo arrabbiati, stressati, disgustati, infastiditi, quando mostriamo dello sdegno e quando ci capita qualcosa che riteniamo ingiusto e sentiamo la voglia di ribellarci, siamo nella paura e quando siamo in questa vibrazione (perché la paura è una vibrazione, ed è una vibrazione molto bassa) abbiamo sempre dei sentimenti negativi.
Ovviamente, per liberarci dalle paure dobbiamo prima scoprirle, diventarne consapevoli. Alcune cose ci sono state inculcate in tenera età, mentre altre fanno parte della nostra cultura, delle credenze, delle abitudini e delle aspettative che abbiamo sviluppato o ereditato.

Quando inizieremo a scoprirle, a vederle, ci accorgeremo come le paure influenzino costantemente la nostra vita, come distruggano le relazioni creando tensioni e negatività. La paura è un’energia molto potente ed è un’energia che non va sottovalutata. Quando iniziamo a riconoscerla guardiamola e illuminiamola. La paura vive nel buio, nell’oscurità, non ama la luce (anche se inconsciamente la cerca) e quando una paura è stata scoperta, è stata vista ed è stata illuminata, perde forza e potere su di noi. Quindi, ogni volta che ci scopriamo a reagire con rabbia o che a causa di qualche contrasto ci irrigidiamo, o sentiamo che stiamo diventando antipatici, osserviamoci e fermiamola questa paura.

E quando riusciremo ad esprimere ciò che realmente sentiamo dentro (il nostro vero essere), inizieremo anche a comprendere la metafora della medaglia, perché capiremo il vero motivo per cui siamo qui. Saremo in grado di prendere le giuste decisioni in merito alle situazioni che ci si presentano e, visto che queste permettono alla qualità della nostra coscienza di evolversi o di deteriorarsi, lo faremo con attenzione, gentilezza, amore e compassione.



Roberto Calaon